La batôsa
E’ l’elogio della batusa piacentina, la popolana dei quartieri eccentrici della città, che il poeta guarda con gli occhi di compiaciuta contemplazione elogiandone le bellezze e proclamandola “elogiandone le bellezze e proclamandola “regina delle nostre strade”. Riprendendo il vecchio motivo dell’elogio della donna, il Faustini lo rinnova su tonalità popolaresche che lo rendono profondamente originale. La figura della batusa che camminava per le strade della nostra città con fare spedito e disinvolto, conscia della sua bellezza e del suo fascino, soggioga e avvice il poeta e il lettore di questo vivacissimo quadretto.